VALERIO ROSSI ALBERTINI ALL'UGFESTIVAL:
TRA ARTE E SCIENZA NELLA FORESTA FOSSILE.
Cosa unisce un fisico nucleare come l'accademico Valerio Rossi Albertini, attivo nella divulgazione scientifica televisiva delle reti RAI e Massimo Manini, attore e regista d'impegno civile nonché ideatore di un progetto per il rilancio della Foresta Fossile di Dunarobba?
L'amore per la scienza e l'arte, ma soprattutto per la natura, l'ambiente e il desiderio di ricostruire una relazione tra uomo e pianeta mediante la messa in pratica di nuove possibili visioni.
Ognuno nel proprio ambito, con le proprie conoscenze e affinate sensibilità scientifiche per l'uno e artistiche per l'altro, ma entrambi nella stessa direzione.
L'evento o il dialogo a due attorno all'arte e alla scienza ideato appositamente per l'edizione 2020 di Umbria Green Festival, è condiviso da Acquamadre/Nonfestival, di cui Manini è il Direttore Artistico, che presta per l'occasione una location Unica al Mondo, la Foresta Fossile di Dunarobba, al centro di un progetto interdisciplinare e transculturale insieme, che sta dando vita ad una “Economia di Relazione” in via di sviluppo che costituisce già materia d'interesse fra gli studiosi.
Coi due protagonisti, anche la violoncelllista Alessandra Montani, interprete colta di grande esperienza, la cui musica si inserisce perfettamente in questa particolarissima conversazione, il cui titolo è ispirato ad un brano di Ivano Fossati, “La costruzione di un amore”: quello per il nostro straordinario e fragile pianeta.
SABATO 19 SETTEMBRE 2020, ORE 18,00
FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA
